Il Blog

La rosa dei venti

La rosa dei Venti

Definizione :

La rosa dei venti, chiamata anche stella dei venti o simbolo dei venti, è un diagramma che rappresenta schematicamente la provenienza dei venti che insistono in una determinata regione, durante un periodo di tempo piuttosto lungo.

La rosa dei venti più semplice è a quattro punte, le quali corrispondono ai quattro punti cardinaliNordSudEst e Ovest.

La rosa dei venti più semplice è quella a 4 punte formata dai soli quattro punti cardinali:

  • Nord (N 0°) anche detto settentrione o mezzanotte e dal quale spira il vento detto tramontana
  • Est (E 90°) anche detto oriente o levante e dal quale spira il vento detto levante
  • Sud (S 180°) anche detto meridione e dal quale spira il vento detto mezzogiorno oppure ostro
  • Ovest (W 270°) anche detto occidente o ponente e dal quale spira il vento detto ponente

Tra i quattro punti cardinali principali si possono fissare 4 punti intermedi:

  • Nord-Est (NE 45°), dal quale spira il vento di grecale (chiamato anche greco)
  • Sud-Est (SE 135°), dal quale spira il vento di scirocco (garbino umido);
  • Sud-Ovest (SW 225°), dal quale spira il vento di libeccio (garbino secco);
  • Nord-Ovest (NW 315°), dal quale spira il vento di maestrale (carnasein).

Anticamente ogni bussola recava, sullo sfondo, l’immagine di una rosa dei venti a 32 punte. L’orizzonte veniva così suddiviso in trentadue parti, che prendevano il nome di quarte; esse servivano come unità di misura approssimativa nelle manovre di accostamento (es: accosta due quarte a dritta). Per la forma che si viene a determinare nel disegnarle, prendono anche il nome di rombi.

Eccoci qua alla soglia del 31 dicembre 2019 per entrare nel 20.20 ovvero nel XXI secolo,una nuova pagina della storia inizia,con altri 365 giorni da riempire di nuove emozioni .

Ognuno oltre al bilancio da tirare dell’anno passato si scambia auguri per un nuovo anno, cercando di dare gioia, pace, amore, serenità e prosperità, ci sono delle usanze che non cambieranno mai e resteranno uguale nei secoli, forse cambieranno le metodologie ma la prassi resta la stessa.

Adesso magari è più semplice , basta un clik e puoi inviare messaggi a tutti , ma io resto nell’antica tradizione di telefonare, perchè il messaggio rimane sempre freddo, mentre una telefonata porta sempre colore e calore.

L’anno vecchio ha scritto una lunga storia e questo nuovo inizia con un proseguo, ognuno di noi spera sempre che quello che verrà sia migliore ma in realtà sotto sotto nessuno sa cosa potrà arrivare.

Potrei dire che ogni volta si prospettano nuove avventure e che nell’aria ci sono sempre cambiamenti da fare, come un ciclone sempre in movimento, che corre a destra e sinistra girovagando con una forza fuori del normale, ma simpaticamente identificato in Taz il diavolo della Tasmania, un simpatico diavoletto che porta allegria con i suoi capelli scompigliati e ribelli.

Con molti buoni propositi inizio quest’anno pieno di novità che sono già in arrivo e nell’aria, in un mare d’infinito con fate danzanti tutte per me,al sorgere di una fenice : è l’anno venti venti due numeri uguali ma sicuramente diversi o contrapposti,come la terra e il pianeta rosso.

Ero aquilone e credevo d’esser libero,ma un filo di paura mi legava al mondo. Così , in un brivido d’incoscienza,spezzai ogni legame e scelsi d’esser vento.

“cit. Michelagelo da Pisa ”

#3 la scrivo oggi in una data da ricordare .

Il pianeta dei Sassi

 

IL Blog di Maggy

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.