Un esperienza da brivido
Arriviamo in perfetto orario proprio a Bellaria, si respira subito la salsedine l’istituto del turismo ci accoglie, ma partendo da Perugia già è tutto predestinato, lo senti nell’aria si respira quella positività che ti travolge come non mai, un elettricità e un allegria fuori dal comune.
Lungo la strada succedono cose inusuali, però ci sono è destino vedi in lontananza un cielo che ti riserva sorprese sei pronta per il viaggio.
Arriviamo lì , prendiamo il numero,ci sono tutti…..
il modulo da compilare chiamiamo chi di dovere per avere le informazioni che ci servono ed è subito tempestività,
” Siamo pronti -una squadra perfetta “.
Ci accomodiamo sopra una platea di seggiole,in fondo un palco , cerchi il posto giusto dove mettere il tuo copri abito che questa volta è un felice regalo venuto da lontano, ma al momento rimane segreto perchè ancora non è il suo momento ma presto lo sarà.
Senza vergogna in questo mare di seggiole blu ti spogli e ti prepari per la tua performance, questa volta è diversa racconta una storia.
Scendo le scale e torno nella sala principale, tutti lì timorosi che attendiamo il turno, i numeri sono casuali devi aspettare, nel frattempo scambi qualche chiacchera qua e la .
Da un vetro guardi quello che succede in sala tutto vietato non si può fotografare niente ma gli occhi rubano e ti diverti,o rimani sbalordita dagli altri però in cuor tuo la tensione sale, il battito si accellera fino quasi a scoppiare.
Pronta ecco, aspetti seduta nella seggiolina il tuo turno ma quando senti il tuo nome tremi come una foglia, non è facile , proponi una parte di te una creazione che ti appartiene , l’emozione comincia a farsi sentire, una miriade di domande, la tua cresta, la tua performance chissà sè saranno all’altezza, sempre sotto esame.
Ogni volta devi arrivare o farti leggere nel modo giusto è sempre una scommessa, oltre che la tua disinvoltura sono le tue mani che creano,questa volta ,quelle con cui lavori tutti i giorni, testa e mani sempre pronte per ogni opera d’arte anche sè si chiamano fiori, ma d’altronde esiste a questo mondo una cosa più bella dei fiori?
Sono piccoli o grandi,colorati, particolari,alcuni rari o semplici ma sono sempre belli e soprattutto magici hanno un loro linguaggio e ti sanno parlare, tu sei solo il tramite della loro comunicazione e non solo, instauri un rapporto che va oltre ogni confine e dimensione.
Parte la musica e tu con lei i 2.00 minuti più lunghi in assoluto ma che volano come il vento… !!!
Di là vedi stupore & tanta curiosità, un insieme di domande che non finiscono più …esci con il sorriso, aspettando un esito che dovrà arrivare ma sempre solare & soddisfatta.
Uscendo chiedi :
Mamma com’è andata ? … “non lo so mi sono emozionata e non ho guardato ….!!!
” Ed ecco che capisci perchè ogni esperienza nè vale la penna”.
“Direi che la vita è un viaggio in mongolfiera ” – da una canzone di fiorella Mannoia
“E muoviti un pò ” – ma aggiungo una scatola, una piuma e un 8 e siamo tutti lì – ad aspettare il risultato .
La maggy style